Cenacolo

Il Circolo della Giumenta Imbalsamata ha come scopo la promozione e la diffusione della conoscenza della “bassa” e della alta cultura equestre, che in Italia sono state colpevolmente lasciate decadere e che sono state sostituite dalle nuove mode lalliste provenienti dall'estero.

I componenti del “Circolo” condividono amore e rispetto per il cavallo, la base comune a tutti i veri cavalieri di tutti i luoghi e di ogni tempo.

Il “Circolo” è a numero chiuso, si accede per esplicito invito del Direttorio o per richiesta di adesione da parte dell'interessato che è valutata ed – eventualmente – accettata.

I Partecipanti al cenacolo danno il loro contributo in forma libera, gratuita e volontaria, lo scopo è favorire la diffusione culturale e migliorare le conoscenze del “pubblico pagante” del web che può chiedere spiegazioni e domandare di trattare argomenti specifici seguendo modalità offerte a parte.

Col tempo - speriamo - che si formerà un archivio ben delineato quale punto di riferimento dove - chi vuole - potrà accedere facilmente a temi specifici di suo interesse.

Tenteremo – da un lato - di riesumare la cultura dei carrettieri, dei cavallari, degli uomini di cavallo di un tempo e – dall'altro lato - di diffondere il pensiero dei Grandi Cavallerizzi da Xenophon a Oliveira.

Tutto questo dibattendo temi specifici affrontati da diversi punti di vista, infatti, i componenti del cenacolo sono di differenti orientamenti equestri ma tutti avranno pari dignità di espressione a patto che seguano le poche semplici norme che andiamo ad esporre, queste:

si affronta un argomento alla volta.
Mai andare O.T.
Il tema, una volta sviluppato, va sintetizzato, concluso e archiviato.
Assolutamente vietati gli attacchi personali e le provocazioni.
Chi devia da queste semplicissime regole viene cacciato immediatamente a calci in culo.

Soccorruomo: "latino" - veredo

In Sicilia quando il lallo non marca, quando ha un'andatura giusta, decisa e vigorosa si dice: - è latino.

Nella parlata corrente l'uso di quest'aggetivo - che vuol dire: giusto, correttto, chiaro, inappuntabile - si sta perdendo, i gggiovani non l'usano più, mentre tra gli uomini di cavalli questa parola è di uso comune anche quando si parla in itagliano, lingua che non ha il corrispettivo di soundness nell'accezione che danno gli anglosassoni a questa parola in riferimento all'andatura del lallo...vero Alex ?
Invece in sicilano, soundness è immediatamete reso con: - latino !

Anche in italiano anticamente questo termine era di uso comune col significato di: facile semplice, chiaro da cui probabilmente deriva: vela latina, una velatura semplice facile da manovrare ma efficacissima


                                                                                                                                   P.P.

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Ulteriore richiesta di aita: 



.... vela latina, una velatura semplice facile da manovrare ma efficacissima  
Ma or m aiuta ciò che tu mi dici 
Si che raffigurar m è più latino./ facile 
La semplicità e l efficacia unite creano facilità/ comodità ... La mia tesi può essere avvalorata?  Si può usare in entrambi i modi ?

Penso di si, ma il termine in itagliano è desueto, mentre, in siciliano "latino" - riferito allo lallo (ma non solo) - sta per andatura perfetta, senza difetti di alcun genero.
                                                                                                                         P.P.

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Soccorro per veredi:

veredo, plobabilmente deriva dal tardo latino "veredus", lallo da posta  vedi palafreno... hai cliccato? Hai visto?

                                                                                         P.P.

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Ephippium Stragula succincti venator sume veredi: Nam solet a nudo surgere ficus equo.

Provo a tradurre ad minchiam il giolivo Marziale: Oh cacciatore metti una cazzo di gualdrappa sui tuoi lalli, perché, se cavalchi a pelo ti possono venire piaghe, ulcere ed emorroidi al culo ! 
                                                                                                       P.P. _________________________________________________________________________

partiamo dal palafreno o paraveredus :
composto da para : a fianco , presso
e veredus : cavallo da posta , da carico .
questa è la definizione del Cujaccio .
i veredi sono quindi non sinonimo ma precursori dei palafreni , e sono cavalli perlopiù venatorj , cioè utilizzati nella caccia , molto probabilmente come supporto finale nel carico , nel trasporto .
sezioniamoli : veho : traino     rheda : carro .

se vogliamo essere scrupolosi sul palafreno che messo li a fianco non ha più molto senso , possiamo  soffermarci su questa scaletta :

palafreno
palafredi
palliferi

il Turnebo vuole che essendo tutti e tre utilizzati per indicare lo stesso cavallo , il più giusto sia il terzo ed ultimo , in quanto questi cavalloni erano ornati di ricche gualdrappe , in latino Palle , quindi Palliferi , portatori (ornati) di Palle e palafreno ne sia una derivazione volgare .

                                                                                                                                   Gallicum

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a confermare ed avvalorare questa tesi , che i palafreni ed i veredi fossero due incarichi , due cavalli di diverso impiego è una proibitoria di re teodorico , che multa di 50 soldi chiunque avesse caricato di un peso superiore di 100 libbre un paraveredo invece che un veredarius ( cassiodoro ep 47 lib 4 ).
in realtà , entrambi i termini , come anche riferito dal Borgia , stanno a significare cavalli di pubblica utilità , ma ben diversi da cavalli destinati al corso , è un termine desueto ,passato e morto , cosi come palafreno .
se ne trova citazioni ovunque , negli epitaffi e nelle pubbliche lettere , se si vuole andare a stringere , a risalirne il significato , non si può , non ci riusci' neanche il Grisone , dedicandogli un trafiletto grossolano e approssimativo, fu un termine usato, reinterpretato e stuprato da tutti . fino alla sua estinzione , è passato dal pubblico utilizzo all'oblio , come l' equitazione .
ho ricercato questo termine e l ho voluto sviscerare per farne esempio , esempio di un equitazione moderna che tenta in tutti i modi di cambiare nome , o di usarne di antichi confondendone il significato , o di usarne di moderni omettendo l'antichità .
in realtà veredo è il capo espiatorio , la giumenta spero , sarà il suo avvocato difensore .

                                                                                                                     Gallicum

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