Nella parlata corrente l'uso di quest'aggetivo - che vuol dire: giusto, correttto, chiaro, inappuntabile - si sta perdendo, i gggiovani non l'usano più, mentre tra gli uomini di cavalli questa parola è di uso comune anche quando si parla in itagliano, lingua che non ha il corrispettivo di soundness nell'accezione che danno gli anglosassoni a questa parola in riferimento all'andatura del lallo...vero Alex ?
Invece in sicilano, soundness è immediatamete reso con: - latino !
Anche in italiano anticamente questo termine era di uso comune col significato di: facile semplice, chiaro da cui probabilmente deriva: vela latina, una velatura semplice facile da manovrare ma efficacissima
P.P.
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Ulteriore richiesta di aita:
.... vela
latina, una velatura semplice facile da manovrare ma
efficacissima
Ma or m aiuta ciò che tu mi dici
Si che raffigurar m è più latino./ facile
La semplicità e l efficacia unite creano facilità/ comodità ... La mia tesi può essere avvalorata? Si può usare in entrambi i modi ?
Ma or m aiuta ciò che tu mi dici
Si che raffigurar m è più latino./ facile
La semplicità e l efficacia unite creano facilità/ comodità ... La mia tesi può essere avvalorata? Si può usare in entrambi i modi ?
Penso di si, ma il termine in itagliano è desueto, mentre, in siciliano "latino" - riferito allo lallo (ma non solo) - sta per andatura perfetta, senza difetti di alcun genero.
P.P.
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Soccorro per veredi:
veredo, plobabilmente deriva dal tardo latino "veredus", lallo da posta vedi palafreno... hai cliccato? Hai visto?
P.P.
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Ephippium Stragula succincti venator sume veredi: Nam solet a nudo surgere ficus equo.
Provo a tradurre ad minchiam il giolivo Marziale: Oh cacciatore metti una cazzo di gualdrappa sui tuoi lalli, perché, se cavalchi a pelo ti possono venire piaghe, ulcere ed emorroidi al culo !
P.P. _________________________________________________________________________
partiamo dal palafreno o paraveredus :
composto da para : a fianco , presso
e veredus : cavallo da posta , da carico .
questa è la definizione del Cujaccio .
i veredi sono quindi non sinonimo ma precursori dei palafreni , e sono cavalli perlopiù venatorj , cioè utilizzati nella caccia , molto probabilmente come supporto finale nel carico , nel trasporto .
sezioniamoli : veho : traino rheda : carro .
se vogliamo essere scrupolosi sul palafreno che messo li a fianco non ha più molto senso , possiamo soffermarci su questa scaletta :
palafreno
palafredi
palliferi
il Turnebo vuole che essendo tutti e tre utilizzati per indicare lo stesso cavallo , il più giusto sia il terzo ed ultimo , in quanto questi cavalloni erano ornati di ricche gualdrappe , in latino Palle , quindi Palliferi , portatori (ornati) di Palle e palafreno ne sia una derivazione volgare .
Gallicum
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a confermare ed avvalorare questa tesi , che i palafreni ed i veredi fossero due incarichi , due cavalli di diverso impiego è una proibitoria di re teodorico , che multa di 50 soldi chiunque avesse caricato di un peso superiore di 100 libbre un paraveredo invece che un veredarius ( cassiodoro ep 47 lib 4 ).
in realtà , entrambi i termini , come anche riferito dal Borgia , stanno a significare cavalli di pubblica utilità , ma ben diversi da cavalli destinati al corso , è un termine desueto ,passato e morto , cosi come palafreno .
se ne trova citazioni ovunque , negli epitaffi e nelle pubbliche lettere , se si vuole andare a stringere , a risalirne il significato , non si può , non ci riusci' neanche il Grisone , dedicandogli un trafiletto grossolano e approssimativo, fu un termine usato, reinterpretato e stuprato da tutti . fino alla sua estinzione , è passato dal pubblico utilizzo all'oblio , come l' equitazione .
ho ricercato questo termine e l ho voluto sviscerare per farne esempio , esempio di un equitazione moderna che tenta in tutti i modi di cambiare nome , o di usarne di antichi confondendone il significato , o di usarne di moderni omettendo l'antichità .
in realtà veredo è il capo espiatorio , la giumenta spero , sarà il suo avvocato difensore .
Gallicum
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P.P.
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Soccorro per veredi:
veredo, plobabilmente deriva dal tardo latino "veredus", lallo da posta vedi palafreno... hai cliccato? Hai visto?
P.P.
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Ephippium Stragula succincti venator sume veredi: Nam solet a nudo surgere ficus equo.
Provo a tradurre ad minchiam il giolivo Marziale: Oh cacciatore metti una cazzo di gualdrappa sui tuoi lalli, perché, se cavalchi a pelo ti possono venire piaghe, ulcere ed emorroidi al culo !
P.P. _________________________________________________________________________
partiamo dal palafreno o paraveredus :
composto da para : a fianco , presso
e veredus : cavallo da posta , da carico .
questa è la definizione del Cujaccio .
i veredi sono quindi non sinonimo ma precursori dei palafreni , e sono cavalli perlopiù venatorj , cioè utilizzati nella caccia , molto probabilmente come supporto finale nel carico , nel trasporto .
sezioniamoli : veho : traino rheda : carro .
se vogliamo essere scrupolosi sul palafreno che messo li a fianco non ha più molto senso , possiamo soffermarci su questa scaletta :
palafreno
palafredi
palliferi
il Turnebo vuole che essendo tutti e tre utilizzati per indicare lo stesso cavallo , il più giusto sia il terzo ed ultimo , in quanto questi cavalloni erano ornati di ricche gualdrappe , in latino Palle , quindi Palliferi , portatori (ornati) di Palle e palafreno ne sia una derivazione volgare .
Gallicum
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a confermare ed avvalorare questa tesi , che i palafreni ed i veredi fossero due incarichi , due cavalli di diverso impiego è una proibitoria di re teodorico , che multa di 50 soldi chiunque avesse caricato di un peso superiore di 100 libbre un paraveredo invece che un veredarius ( cassiodoro ep 47 lib 4 ).
in realtà , entrambi i termini , come anche riferito dal Borgia , stanno a significare cavalli di pubblica utilità , ma ben diversi da cavalli destinati al corso , è un termine desueto ,passato e morto , cosi come palafreno .
se ne trova citazioni ovunque , negli epitaffi e nelle pubbliche lettere , se si vuole andare a stringere , a risalirne il significato , non si può , non ci riusci' neanche il Grisone , dedicandogli un trafiletto grossolano e approssimativo, fu un termine usato, reinterpretato e stuprato da tutti . fino alla sua estinzione , è passato dal pubblico utilizzo all'oblio , come l' equitazione .
ho ricercato questo termine e l ho voluto sviscerare per farne esempio , esempio di un equitazione moderna che tenta in tutti i modi di cambiare nome , o di usarne di antichi confondendone il significato , o di usarne di moderni omettendo l'antichità .
in realtà veredo è il capo espiatorio , la giumenta spero , sarà il suo avvocato difensore .
Gallicum
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